Uomo politico italiano.
Conseguita la laurea in Legge a Torino nel 1812, abbracciò la carriera
diplomatica al servizio dei Savoia. Dal 1816 segretario di legazione a Napoli,
dal 1825 al 1834 fu incaricato d'affari a Madrid e ministro degli Esteri di
Carlo Alberto dal 1835 al 1847. Deputato al Parlamento subalpino (1854-60),
contrastò la politica liberale di Cavour in nome dei principi
assolutistici e legittimistici. Fu autore, tra l'altro, di un
Memorandum
storico-politico (1851) e di
L'uomo di stato indirizzato al governo della
cosa pubblica (2 volumi, 1863-64) (Cuneo 1792 - Torino 1869).